sabato 19 settembre 2009

pronto? chi parla?

mercoledì 22 luglio 2009


CHI SI NASCONDE REALMENTE DIETRO AD UN NICKNAME?



Il nickname costituisce il primo elemento di sé che si mostra agli altri utenti della Rete e spesso veicola gli aspetti a cui si vuole dare maggiormente rilievo in quel momento. Ma si tratta pur sempre di una “maschera”, dietro cui si può nascondere una persona le cui caratteristiche reali non corrispondono a quelle con cui si presenta nel mondo virtuale: ciò può costituire un pericolo per un bambino nel momento in cui, ad esempio, un adulto, con l’intento di adescarlo, si presenta come un suo coetaneo, per avvicinarlo e farsi rilasciare informazioni personali (dati anagrafici, residenza, scuola frequentata ecc.), foto o video, e, solo successivamente, gli chiede di incontrarlo.I rischi presenti nelle chat, qundi, si riferiscono soprattutto al fatto che non si è certi dell’identità degli interlocutori e delle loro reali intenzioni: l’intimità e il senso di fiducia che si instaurano potrebbero indurre bambini e ragazzi ad essere meno prudenti, adottando comportamenti poco protettivi.
...ANCORA INTERNET E BAMBINI!

Internet è uno strumento rivoluzionario, che ha cambiato molti aspetti della nostra esistenza: velocità e immediatezza della comunicazione a distanza, disponibilità di quantità di informazioni enormi, possibilità di interazione con culture lontane e diverse tra di loro, accesso democratico e diffuso a conoscenze e servizi; questi sono solo alcuni esempi degli aspetti più importanti.

Sebbene Internet possa essere considerato un’incredibile risorsa a disposizione anche di bambini e adolescenti, sempre più utilizzato, da questi ultimi, per le infinite opportunità che offre, è necessario ricordare che in Rete possono essere presenti anche numerosi elementi di rischio. I bambini in Internet, per esempio, possono trovarsi di fronte a materiali e contenuti inadeguati per la loro età e potenzialmente nocivi per il loro sviluppo psicologico.

Altri problemi, che possono coinvolgere i minori, sono costituiti dalla diffusione, incontrollabile, di materiali multimediali personali (foto, video, audio) e la pedopornografia on line. In alcuni casi, inoltre, l’utilizzo eccessivo di Internet da parte di bambini e adolescenti può dare origine a vere e proprie dipendenze e difficoltà psicologiche.

mercoledì 27 maggio 2009

Internet e bambini


I bambini di oggi amano internet, sono nati con Internet, sanno che cos’è perchè hanno visto come funziona e a che cosa serve.

I bambini di oggi amano molto navigare alla ricerca di ciò che a loro piace ed interessa.

Molti adulti si preoccupano di ciò e temono i rischi di questo nuovo e potente mezzo di comunicazione interplanetaria.Certo la sorveglianza degli adulti e dei genitori è indispensabile: ma la preoccupazione e l’attenzione dei grandi non dovrebbero mancare mai…nemmeno quando i bambini accendono la tv e la guardano per ore da soli, facendo zapping tra i canali. E anche quando vanno ai giardini, o gironzolano in bicicletta per il quartiere…

Ma si sa, tutte le nuove tecnologie inizialmente suscitano timore, che sia fondato o no!
Ma non dimentichiamo che, per i bambini, Internet non è una novità: è una cosa che fa parte della loro esperienza, come i cd rom, i videogiochi, il computer, le videocassette e la tv.


Certo nella rete c’è di tutto, come del resto nel mondo e nelle città: bisogna solo sapersi orientare!

I bambini passano sempre più tempo davanti allo schermo del computer, per navigare in internet, guardare cartoni animati o giocare con videogame.

La ricerca evidenzia un crescente digital divide tra i figli, sempre più high-tech, e i genitori, che ancora non si trovano a loro agio con le nuove tecnologie.
Ecco cosa ne pensano i bambini...